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«È grazie a esposizioni di questo calibro che Trieste conferma la propria centralità nel panorama culturale, catturando l’attenzione di un pubblico ampio anche dalle nazioni vicine, in particolare Austria, Slovenia e Croazia, che oggi guardano all’offerta del capoluogo regionale con grande interesse». È il pensiero espresso dall’assessore regionale alle Autonomie locali e lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Vincent van Gogh, allestita al Museo Revoltella di Trieste e visitabile fino a domenica 30 giugno. All’evento hanno partecipato, tra altri, il prefetto e il questore di Trieste, Pietro Signoriello e Pietro Ostuni, il sindaco del capoluogo regionale Roberto Dipiazza, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, il presidente della Trieste Trasporti, Maurizio Marzi, e la storica dell’arte Maria Teresa Benedetti.
Roberti ha, quindi, evidenziato che quella triestina «è una mostra dedicata a uno degli artisti più amati e affascinanti al mondo; un’esposizione che innalza ulteriormente il livello della nostra offerta turistica e fa conoscere ancora di più la nostra regione. Se oggi il capoluogo regionale ospita un evento di tale caratura è perché in Friuli Venezia Giulia si è creata una fortissima collaborazione istituzionale che si è estesa anche ai privati e ha portato tutti gli indicatori economici e dei flussi turistici a impennarsi. Dobbiamo cavalcare il più possibile l’onda generata dal forte afflusso di visitatori nella nostra regione; la mostra di Van Gogh è un plus non indifferente da offrire ai moltissimi turisti che hanno già fatto registrare il tutto esaurito negli hotel cittadini per il periodo pasquale e che ora hanno un ulteriore motivo per fermarsi qualche giorno in più in Friuli Venezia Giulia».
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In copertina, il dipinto che reclamizza la mostra su Vincent van Gogh; qui sopra, l’intervento dell’assessore regionale Pierpaolo Roberti.